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L’arrivo della primavera, ecco come spiegarlo ai bambini

Arriva la primavera: la stagione delle piante, dei fiori colorati e del ritorno alla vita. Non tutti i bambini conoscono il significato più profondo che si cela dietro una serie di eventi ciclici naturali, che spesso porta con sé le giornate cupe e tetre del periodo più freddo dell’anno. Possiamo coinvolgerli, in questo lasso di tempo, in una serie di attività pronte a risvegliare i sensi, a catturare la loro attenzione, in modo tale che sia focalizzata sul senso riposto di tutti quei fenomeni, meravigliosi e accattivanti, che la stagione primaverile si accinge a trasmettere.

Se non si conosce come spiegare la primavera ai bambini, gli esperti danno una mano, rispondendo in modo chiaro. Dicono di affrontare insieme a loro un discorso di insieme, costellato da attività ludico-ricreative, da passeggiate all’aperto e da una serie di momenti di riflessione incentrati sull’importanza e sul significato più profondo del ciclo della vita. Tutto in maniera semplice, ridotto ai minimi termini, magari attraverso l’uso di metafore e analogie.

Le attività ludico-ricreative

Soprattutto nel periodo che precede quello primaverile, è importante coinvolgere i bambini nelle attività ludico-ricreative più disparate, la maggior parte delle quali incentrate sull’importanza di trovarsi preparati in vista dell’arrivo della bella stagione. Sono ben accetti disegni, giochi di tipo enigmistico, giochi di movimento, visione di contenuti multimediali interattivi e attività motorie che stimolano la psicomotricità, capaci di aiutare i piccoli in difficoltà a potersi esprimere liberamente, se bisognosi di affrontare disturbi legati all’impossibilità di usare la parola. Quale migliore stagione dell’anno, se non quello della rinascita, può essere utile per risvegliare i loro sensi?

 Le passeggiate all’aperto e le gite fuori porta

Durante tutto il periodo primaverile è indispensabile proporre ai piccoli di compiere passeggiate all’aperto, magari in prossimità di giardini, parchi pubblici, aree verdi caratterizzate dalla presenza di piante e fiori di ogni tipo. Coinvolgerli nei lavori manuali nel mentre di una camminata significa offrire loro la possibilità di prendersi cura di piante e fiori. I piccoli possono osservare la natura più da vicino, innaffiando fiori, prendendosi cura delle piante, cominciano a sviluppare un rinnovato senso di responsabilità verso gli esseri viventi. Un buon auspico per tutto ciò che di concreto e reale invoca la primavera.

Il ciclo della vita, l’importanza delle metafore e delle analogie

Un ultimo messaggio importante da trasmettere ai piccoli desiderosi di accogliere la bella stagione all’insegna della curiosità e del divertimento rimane quello sul ciclo della vita. Siccome si tratta di concetti perlopiù complessi ed elaborati, si ricorre all’uso delle metafore e delle analogie: da un lato viene a semplificarsi ogni tipo di disallineata spiegazione, dall’altro la possibilità che i bambini possano percepire appieno il senso riposto nella natura che comincia a cambiare il suo stato d’essere, aumenta in modo considerevole:  dal riposo, assimilabile attraverso il paragone con l’inverno, alla ripresa della vita, momento caratterizzato dall’arrivo imminente della stagione primaverile, con tutte le sue buone nuove.